domenica 1 dicembre 2019

ARTICOLO: Sensazione

sensazioni che il ricevente prova durante la manipolazione sono varie: esse cambiano in base al punto, alla persona e al momento che sta vivendo, alla maggiore o minore stanchezza, al grado di stress, ecc.
Proprio per questo esse sono un importante strumento di indagine, perché rivelano lo stato della persona e dell’organo in quel momento.
E allora si possono avvertire dolore acuto, fastidio, piacere, sollievo o persino solletico.
Una volta, un amico è scoppiato a ridere, saltando letteralmente sul lettino, quando ho iniziato il trattamento del punto che aiuta a regolarizzare il sonno.
Un altro mi ha riferito una sensazione di “dolore dolce e stranamente intrigante” che partiva dal punto del surrene.
Molte persone rimangono sorprese quando, durante il trattamento, avvertono dolore. In realtà è normale che molti punti facciano male, anche in individui sani.
E attenzione, questo non deve allarmare, perché non vuol dire che ci sia una malattia.
Il dolore indica molto più spesso una disarmonia, un disagio dell’organo a livello energetico, una leggera sofferenza che di solito è legata alle emozioni che per la psicosomatica e la medicina tradizionale cinese sono associate a quell’organo.
Ad esempio, tensione e dolore in corrispondenza del punto del fegato rivelano una problematica legata alla rabbia. Se invece è il punto del diaframma a dolere, la persona è probabilmente in ansia, ha delle preoccupazioni per il futuro.
In ogni caso, trattare il punto aiuta a sciogliere l’indurimento e a
riportare l’equilibrio a livello emotivo.http://magazine.paginemediche.it/it/366/dossier/medicina-alternativa-agopuntura-omeopatia-fitoterapia/detail_140116_reflessologia-plantare-non-solo-relax.aspx